Bounjour! Giornata intensa e fantastica (sta dettando
Andrea!). Dopo una nottata tranquilla e una lauta colazione abbiamo avuto la
nostra prima tappa nei pressi di un monumento dedicato alla memoria dei
Girondini, moderati oppositori dei Giacobini, da questi ultimi
decapitati durante la Rivoluzione Francese.
Il monumento si trova nella piazza di Quianconnes, che, a detta dei francesi, è la più grande d’Europa. Di fronte al monumento, nel lato opposto, ci sono due colonne erette per commemorare la vittoria romana durante le guerre puniche. Bordeaux, infatti, in principio fu un insediamento romano, riconoscibile dalla presenza di un cardo e un decumano, le vie principali che, generalmente, i Romani edificavano durante le occupazioni di nuovi territori.
Il monumento si trova nella piazza di Quianconnes, che, a detta dei francesi, è la più grande d’Europa. Di fronte al monumento, nel lato opposto, ci sono due colonne erette per commemorare la vittoria romana durante le guerre puniche. Bordeaux, infatti, in principio fu un insediamento romano, riconoscibile dalla presenza di un cardo e un decumano, le vie principali che, generalmente, i Romani edificavano durante le occupazioni di nuovi territori.
Successivamente, le nostre guide – Fred e Francois, gli
insegnanti della scuola francese che ci ospita – ci hanno mostrato la piazza
della Borsa, un importante luogo commerciale della città, e il ponte costruito
per ordine di Napoleone Bonaparte (in foto), che poggia su 17 archi, uno per ogni lettera
che compone nome e cognome del generale còrso (Napoleon Bonaparte = 17
lettere). Abbiamo anche visitato le due porte che racchiudono
l’originale centro medievale di Bordeaux, città da sempre molto ricca per i
commerci, per la coltivazione della vite e per il commercio triangolare al
tempo della “tratta dei neri”. L’ultima parte della nostra visita si è svolta
nel pomeriggio: abbiamo percorso un tratto del Cammino di Santiago, per
giungere, alla fine del percorso, nella Basilique de S. Sauvin. Questo posto è
stato davvero interessante! Siamo riusciti a visitare la cripta della basilica
dove, seconde la tradizione, era custodito un bastone di S. Pietro e l’olifante
di Orlando (paladino di Carlo Magno) con cui chiese aiuto, suonandolo, dopo la
disfatta di Roncisvalle.
Gli insegnanti francesi hanno organizzato dei momenti di
studio a gruppi, formati ciascuno da 5 studenti, 2 italiani, 2 inglesi e un francese.
Comunicare è stato straordinario, anche se è difficile e faticoso (gli
insegnanti dicono che era proprio questo l’obiettivo: sforzarsi di esprimere i propri pensieri e
interagire in lingua straniera).
Nel pomeriggio abbiamo fatto shopping per via Santa Caterina
(il cardo di Bordeaux) e in serata abbiamo cenato in un ristorante vicino
l’hotel in cui alloggiamo (è un hotel nuovo e bellissimo!).
Il “feeling” tra il nostro gruppo e quello degli inglesi
cresce giorno dopo giorno, anche grazie alla presenza di una studentessa,
Eldiana, che parla perfettamente l’italiano, essendosi trasferita a Londra da
appena due anni, dopo averne trascorsi 12 a Milano. A lei lasciamo uno spazio
di seguito per esporre alcune sue considerazioni …. In lingua inglese!
Eldiana Pini |
Eldiana Pini
9L
Susan, la sua insegnante, mi ha chiesto di poter correggere
gli errori di Eldiana prima di pubblicare il suo pensiero: “Paese che vai,
errori di ortografia che trovi” :)
Alla prossima!!!
Nessun commento:
Posta un commento