Questa
è stata la mia prima esperienza all’estero senza la mia famiglia ed è stata
fantastica. Prima di partire ero molto emozionato.
Avevo
già preso altre volte l’aereo, ma è stato comunque stupendo, soprattutto
durante il decollo.
Appena
arrivati all’aeroporto di Bordeaux abbiamo pranzato e successivamente abbiamo conosciuto le studentesse inglesi.
Arrivati all’albergo abbiamo posato le valigie e
siamo andati a fare una breve visita al centro di Bordeaux: è una città
stupenda!
Il
giorno seguente abbiamo fatto, assieme agli inglesi, una visita guidata a
Bordeaux e molte cose dette dalle guide facevano anche parte di ciò che avevamo
studiato a storia. La cosa che mi è piaciuta di più e stata la torre Pey
Berland su cui siamo saliti: da lì si vedeva tutta la città, fantastico!
Il
giorno dopo siamo andati col pullman in delle città vicino Bordeaux, dove le
guide ci spiegavano l’origine di alcuni monumenti significativi. Abbiamo fatto
anche un tratto del Cammino di Santiago a piedi per arrivare a Monsegur, per poi pranzare. La città per me più bella è stata Saint Emillon, dove abbiamo visto
molti reperti storici e monumenti antichi. Il penultimo giorno siamo andati in
una scuola francese, dove inizialmente abbiamo messo in mostra le nostre doti
artistiche lavorando l’argilla per creare bassorilievi con pellegrini in marcia
o per creare la conchiglia dei San Giacomo. È stato molto divertente.
Poi
il professore di scrittura medioevale ci ha fatto vedere l’evoluzione della
scrittura nel corso del tempo ed è stato interessante. Ma la cosa più
divertente e bella è stata vedere il professore travestito da re e la
professoressa da regina.
Durante il pomeriggio, formando dei gruppi, ci siamo
inoltrati nella città per una caccia al tesoro. La sera abbiamo cenato con un
buffet organizzato dai genitori dei ragazzi francesi. Dopo aver visto un
video sul pellegrinaggio, purtroppo, abbiamo dovuto salutarli con tristezza. La sera tutti
in camera a rifare le valigie per la partenza e poi a dormire.
La mattina
abbiamo dovuto salutare anche gli inglesi, sempre con tristezza, e dopo aver
ripreso le valigie, siamo andati all’aeroporto ... siamo ripartiti. A Ciampino
l’atterraggio è stato un po’ movimentato a causa del vento e di molti vuoti d’aria.
Appena ripreso il pullman siamo partiti diretti a Casamari dove, una volta arrivati, abbiamo salutato i nostri genitori e siamo tornati a casa, raccontando
tutto.
È
stata un’esperienza fantastica e indimenticabile. Spero di rifarla il prossimo
anno!! ☺
Alessio M.
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