mercoledì 29 maggio 2013

"Come è stato questo viaggio in Francia?" ... la parola a Rosita!

Come è stato questo viaggio in Francia???Beh...fantastico!!!
La domenica prima della partenza ero agitatissima, non solo perché sarebbe stata la prima volta che avrei preso l'aereo, ma anche perché avevo paura... paura che la mia valigia e io non saremmo potute partire, perché era troppo pesante o perché era troppo grande.
Allo stesso tempo, però, non vedevo l'ora che arrivasse il giorno dopo...per fortuna sono riuscita a dormire!!!
La mattina seguente, appena suonate la sveglia, sono scattata in piedi e mi sono preparata...alle 7:45 ero già pronta per partire.
Quando sono arrivata a scuola ho salutato tutti i miei compagni e sono salita sul pullman...il viaggio era iniziato! Dopo due orette eravamo all'aeroporto e da lì ho iniziato a tremare per il 
nervosismo. Tutto è andato liscio: valigia e biglietti, finché non siamo arrivati al momento 
più atteso, salire sull'aereo, ma con facilità abbiamo superato anche questa prova. Una volta seduti, abbiamo allacciato le cinture e...abbiamo sentito l'aereo che cominciava a muoversi piano piano, fin quando non si è fermato. All'improvviso ha iniziato a correre veloce come un razzo e per quanto ero emozionata ho stritolato la mano a Beatrice finché non siamo decollati.
Appena l'aereo si è alzato da terra, tutti noi abbiamo gridato, anche se non potevamo farlo.
Anche l'atterraggio non è stato da meno: non abbiamo finito di dire ''ecco la botta'' che l'abbiamo sentita davvero! 
All'aeroporto di Bordeaux abbiamo incontrato il gruppo delle inglesi e abbiamo passato tutta la giornata insieme. Ho iniziato a fare amicizia con Eldiana. Il martedì, dopo una succulenta colazione nello splendido albergo, abbiamo visitato un monumento dedicato alla memoria dei Girondini, che si trova nella piazza di Quianconnes. Successivamente abbiamo visitato la Piazza della Borsa ed il ponte costruito per ordine di Napoleone Bonaparte, con 17 archi, uno per ogni lettera del nome ''Napoleon Bonaparte''.
Dopo un buon pranzo all'aria aperta, nel pomeriggio, abbiamo percorso un tratto  del Cammino di Santiago, per arrivare nella Basilique de S.Sauvin divisi in gruppi da 5: 2 italiani, 2 inglesi e un francese. Alla fine della giornata abbiamo fatto shopping e abbiamo cenato in un ristorante vicino l'hotel, dove abbiamo cantato e ballato.
Mercoledì è stata una giornata stupenda, ma anche molto faticosa. Per prima cosa, abbiamo visitato l'abbazia di San Firmino, a Saint Ferme, insieme ad un gruppo di ragazzi francesi. Dopo di che, abbiamo disegneto un capitello a piacere, scelto tra quelli che c'erano nell'abbazia. Poi abbiamo percorso 3 km del Cammino di Santiago e siamo arrivati a Monsegur, dove abbiamo mangiato.
Accompagnati dall'autobus, siamo arrivati a Saint Emiliòn, dove ci è stata spiegata la storia di questo paesino e dove abbiamo fatto shopping. Più tardi siamo tornati nel ristorante della sera precedente e ci siamo scatenati di nuovo a cantare e ballare. 
Giovedì, invece, è stata una giornata ricca di avventure. Con l'autobus siamo arrivati alla scuola francese; qui abbiamo fatto un giro di visite e poi è arrivata la parte migliore: le professoresse inglesi si sono vestite da dame medievali, la prof.ssa Panetta da regina e il prof. Fratarcangeli da re! Erano splendidi!!! E a questo punto non poteva mancare che il re si mettesse a zappare! Meraviglioso!!!
In seguito abbiamo iniziato una serie di attività divertenti: prima abbiamo lavorato l'argilla; dopo pranzo abbiamo assistito a una lezione interessante di scrittura medievale, poi  ad un'esposizione di spezie francesi, a seguire uno spettacolo di cavalieri (la cerimonia dell'addobbamento); infine una caccia al tesoro,che è stata super divertente.
Per cena, questa volta, abbiamo mangiato ad un buffet organizzato dai francesi e verso le dieci ce ne siamo tornati in hotel con le lacrime agli occhi, perchè era quasi arrivata l'ora di salutare le inglesi.
La mattina dopo, fatta colazione, è arrivato il momento più brutto di tutto il viaggio:i saluti definitivi.
Avevo intenzione di non piangere, ma sono stato la prima a iniziare!
Ormai avevo legato con loro, soprattutto con Eldiana, Regina, Jordanna e Megan. Tra pianti e circolari siamo giunti all'aeroporto e questa volta sono stata più tranquilla in volo!
Quando sono arrivata a Casamari ero felicissima di riabbracciare i miei genitori e i miei amici, ma allo stesso tempo ero ero triste, perché gia sentivo la nostalgia delle inglesi.
Spero tanto che un giorno, in qualche parte del mondo, le rincontrerò!
Rosita M.

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